Gli animali non sono giocattoli

Alcuni di noi sono molto sensibili alle tematiche animali…quando si è in galera si deve per forza abbandonare tutto per un certo periodo e l’affetto che ci danno i piccoli a quattro zampe è tra le cose che manca di più.

La nostra redattrice Olivia ha adottato due splendidi cani e ci sensibilizza spesso sull’argomento, infatti molti detenuti vorrebbero essere impiegati come volontari al canile per unire passione al dovere. Particolarmente toccato su questa ragione è Santo che qui di seguito ha scritto queste semplici ma decise parole.

Chi adotta un cagnolino per fare un regalo ad un bambino ha sicuramente buone intenzioni poiché ci si affeziona  subito l’un l’altro…ma quando sta per arrivare l’estate e bisogna andare in ferie a volte lo abbandona per strada.

Può anche succedere che  in quella situazione tante persone lo maltrattano picchiandolo e non dandogli da mangiare e da bere.

Io mi chiedo perché tutta questa crudeltà su queste povere bestie. Piuttosto una persona lo lasci stare… mi piacerebbe vedere se tutte queste persone che fanno del male a cani e gatti fossero loro a subire sulla propria pelle… e pensare che il cane è il miglior amico dell’uomo!

Gli animali non sono degli oggetti che usi e poi li butti via, bisogna portare rispetto e volergli sempre bene come loro ne vogliono a noi.

I cani a volte ci salvano la vita, loro non ci farebbero mai e poi mai del male come potremmo fare noi che li abbandoniamo con una grande ingiustizia.

Basta tutta questa crudeltà verso gli animali, cominciamo a voler bene anche ai nostri amici a quattro zampe come loro fanno con noi sempre nel bene e nel male.

PERTANTO NON COMPRATE GLI AMICI A QUATTRO ZAMPE PER POI ABBANDONARLI!

Poche ma forti parole condivisibili da tutti… posso solo immaginare quanta gioia e conforto possa dare il vivo scodinzolio di un cagnolino tra noi detenuti… oppure un gattino che rincorre una pallina per poi fare le fusa mentre lo accarezzi… idea questa che solo a pensarla mette tanta tenerezza.

Santo, con introduzione di Vespino

Autore dell'articolo: feniceadmin