L’importanza della scrittura

Che cos’è la scrittura e quale la sua importanza? Si può scrivere per ogni situazione, si scrive per tramandare la storia, si può scrivere per raccontare se stessi, per un libro di fiabe, una poesia, per amore e mille altri modi ma per me scrivere è anche EVASIONE: attraverso una penna e un foglio bianco o come in questo caso una tastiera di un PC, esprimo tutti i miei pensieri e altri possono liberamente accedervi.
Esistono persone, in gran parte ragazze che tengono un diario personale della loro vita e di tutto quello che le circonda e non vogliono che nessuno possa leggerli.
Sin dagli albori dell’umanità l’uomo in qualche modo ha iniziato dapprima a descrivere con disegni e in seguito con simboli e poi una vera e propria scrittura con gli strumenti del periodo facendo disegni su pareti di roccia, usando le mani e la bocca con colori che recuperava in natura perché ancora non conosceva la scrittura che oggi utilizziamo. Man mano che i tempi passavano imparò un linguaggio comune e iniziò ad usare nuove basi su cui scrivere partendo da tavolette d’argilla, poi su tavole di legno per arrivare al papiro degli egizi e fino alla carta che apparse molto tardi e che all’inizio era considerata una merce pregiata riservata a pochi; non esisteva la tecnologia di cui oggi disponiamo e che è quasi alla portata di ogni essere sulla terra.
Quasi tutto il sapere che oggi conosciamo deriva dalla scrittura, ho detto quasi tutto perché nei secoli molto di questo materiale è andato per sempre perso.
Senza questa forma d’arte non ci sarebbe stato tramandato il passato e avremmo dovuto tramandarlo unicamente con il passaparola, sicuramente gran parte sarebbe andato perduto e modificato, parliamo di una moltitudine di conoscenza e saremmo a mio modesto pensiero una umanità povera di sapere.
Ho fatto questa premessa sul tema dell’importanza della scrittura ma desidero farla mia su quanto mi ha dato questa forma d’espressione. Io ho trovato una grande parola per definirla: LIBERTA’, libertà sotto ogni punto di vista; per me scrivere è una valvola di sfogo dove unisco pensieri di ogni genere, dove mi racconto e apro il mio cuore con le persone sia che stia scrivendo ai miei genitori come a un’amica, una confidente, una ragazza, una moglie o dei figli ma scrivo anche per me stesso e mi è capitato a volte di ritrovarmi a leggere cosa che avevo scritto anni prima ed è come una sorte di terapia.
Oltre che libertà scrivere è un momento di evasione mentale dove riaffiorano momenti dell’infanzia che avevo dimenticato, così ho scritto delle prose e delle poesie, sono anche riuscito a vincere dei premi di letteratura e questo mi ha spronato ad andare avanti con questa forma d’ARTE universale.
Tramite la scrittura ho avuto l’occasione di conoscere altre persone e altre realtà aprendo così i miei orizzonti, ho scoperto cose che avevo anche scordato di me oltre il mondo che mi circonda.
Per me la scrittura è un mondo senza fine, non ha colori tanto meno barriere, scrivere non dovrebbe essere negato a nessuno così come dovrebbe essere per il cibo, l’acqua e il diritto a tutti di potere andare a scuola. Purtroppo ancora oggi in varie parti del mondo tutto questo non è permesso e garantito a tutti perché così facendo si tende a opprimere le masse per tenerle nella ignoranza più assoluta perché la cultura spaventa alcuni Stati ed è più semplice tenere le folle nella ignoranza permettendo così ai dittatori di sottomettere intere popolazioni.
Anche la censura non dovrebbe esistere, tanto meno una stampa di potere o giornali asserviti ai regimi, la scrittura è libertà, la stessa che ha permesso a me di poter scrivere ciò che in questo momento volevo dire con le mie parole e il mio pensiero.

Angelo N.

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Autore dell'articolo: feniceadmin