Buongiorno a tutti, eccomi a raccontarvi in questo articolo come si svolge la notte in carcere e di cosa uno fa.
Per iniziare, incominciamo a dire che la chiusura delle celle avviene verso le 19.30 quando tutti noi detenuti veniamo rinchiusi nelle nostre celle.
Verso le 20,30 passa l’infermiera a dare la “terapia a chi la prende”, o altri farmaci a chi ne ha bisogno.
Mentre si aspetta l’arrivo dell’infermiera chi ha voglia si mette a cucinare la cena, in quanto il vitto che passano qui è veramente pessimo, immangiabile.
Nello stesso tempo si parla un po’ con il proprio compagno di cella, si guardano i notiziari per vedere qualche novità, e sapere cosa succede al di fuori di queste quattro mura, isolati dalla vera realtà di vita.
Una volta cucinato e cenato, si lavano i piatti e le pentole, si pulisce dove si è mangiato e poi rimaniamo seduti sugli sgabelli a guardare la tv, oppure giocare a carte tra “cocellini” (compagni di cella), o a scrivere una lettera ai propri cari.
Verso le 22.00 passano gli assistenti a chiudere il blindo, “sarebbe un portone blindato di ferro spesso”, ma nel mio caso e in altri casi non ce lo chiudono avendo problemi di CLAUSTROFOBIA.
In molti casi si decide insieme al proprio cocellino cosa guardare in tv, si sceglie un film o un canale da guardare insieme.
Per comodità ci si mette sul letto coricati per vedere la trasmissione e, tra una pubblicità e l’altra, si sgranocchia qualche cosa, parlando un pochino sul giorno dopo come sarà, anche se le risposte sono uguali, “sarà una giornata come quella precedente”.
Quando si è stanchi, ci si dà la buona notte e poi ognuno decide cosa fare, continuare a guardare la tv, oppure di mettersi a dormire o ascoltare la musica come “ninna nanna”.
La serata si è conclusa!!
Purtroppo per chi non riesce a dormire, la notte è molto lunga e pesante in quanto essendo chiusi in una cella non hai possibilità di fare nulla, quindi ti trovi il modo per cercare di fare passare quelle lunghissime ore notturne.
Ogni mezz’ora passa la ronda, che sarebbe l’assistente che fa la notte, passa cella per cella con una torcia a guardare cosa facciamo.
A dire così non sembra pesante …. Ma vi posso assicurare che è molto snervante in quanto non si può avere nemmeno un po’ di privacy.
Diciamo che anche la notte non è semplice da superare se non sai cosa fare o se non hai nessuno in cella che ti fa compagnia per scambiare due chiacchiere insieme. Eppure questo è il dato di fatto di come si passa una notte in carcere.
Cari lettori, vi ringrazio per la vostra attenzione.
A PRESTO!!
M.O.CARLO
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