Non ci sono razze aggressive, neanche tra i cani

Buongiorno a voi lettori

Oggi intendo parlare di una tematica tristemente nota negli annali Italiani: l’abbandono dei nostri fedeli amici a 4 zampe.

Posso dirmi fieramente e orgogliosamente un accanito sostenitore della Senatrice Brambilla, la quale ha messo sotto i riflettori positivi la tematica degli animali.

Purtroppo oserei dire che alcuni hanno la brillante idea di acquistare cani e poi una volta raggiunta la età matura, oserei dire quella che in questi casi noi esseri umani perdiamo, si dimenticano di tutto l’affetto incondizionato, l’amore che ci hanno donato a titolo gratuito, e come riconoscenza li abbandonano per svariate spregevoli,  inconsiderabili, disumane motivazioni ai cigli delle autostrade mettendo non solo a rischio la loro vita ma anche quella degli automobilisti stessi.

Codesti crudeli personaggi  fuggono mentre il dolore, l’attesa senza speranza diventa sempre più  dolorosa dato che per la fiducia innata che hanno i nostri amici a 4 zampe attendono impassibili un ritorno che mai avverrà.

Io che sono un amante di questi meravigliosi animali e ho posseduto due tipologie di cani che la carta stampata deviata ha trasformati in killer, posso obbiettare e negare la loro triste fama … Avevo un Rottweiler, cane da guardia e non, il mio di nome Hangar era un fuori taglia maschio dal peso di 80 kg.  Era il passatempo dei bambini sempre sotto la mia supervisione, buono, per nulla aggressivo, dotato di un sesto senso inimmaginabile, fedele al nucleo familiare ma per sua peculiarità fedelissimo a me, caratteristica  della sua razza, non l’ho mai sentito abbaiare. Dopo la  sua morte ho deciso di prendere un altro cane dotato di molta forza e pessima notorietà era un American Stafford Terrier, Thor un figlio instancabile dotato di una intelligenza sopraffina,  giocherellone con grandi e piccini e mansueto con la mia cara nonna a tal punto che lo voleva sempre lei. Vi ho citato due tipologie di razze cosiddette molossoidi dalla fama negativa ma non vi è cane, uomo, che cresciuto con amore possa essere un pericolo per noi tutti, basta rammentarsi delle svariate razze che fungono da supporto alle forze dell’ordine, al soccorso alpino, al salvataggio in mare e cosi via discorrendo.

In conclusione abbandonare qualsivoglia animale ci fa capire quanto stiamo regredendo e quanto dovremmo vergognarci dei gesti inumani che compiamo consapevolmente…..

GRAZIE   

L.    

Autore dell'articolo: feniceadmin