Per molti anni hanno speculato sulla reale forza di protezione di civili, polizia e finanza. Hanno sempre dichiarato di avere in pugno il mercato clandestino della droga, di essere sempre un passo avanti, ma non è così.
Se andate in perlustrazione noterete che in ogni piazza d’Italia e quasi in ogni giardino, privo e no di giochi per i bimbi, c’è un giro di spaccio, con direttamente il pusher o chi sicuramente vi può aiutare a trovare sostanze. Purtroppo non siamo negli anni sessanta, anni in cui ci fu il boom della scoperta e curiosità da parte di molti per queste sostanze chiamate droghe.
Che dire, ancora questo boom non sembra essersi stancato, sembra che vada di pari passo con le generazioni, e gli unici che ci dovrebbero proteggere non lo fanno per davvero. Le pubblicità progresso sembrano essere scomparse, una delle vie eccellenti per placare il fenomeno che rende interessante un possibile coinvolgimento dai parte dei ragazzi. Le forze politiche devono agire subito e davvero.
Chiunque si chiede “come fanno a passare queste dannate droghe”, ma a ragionamenti conclusi ci sembra assurdo. In America centrale e del sud le vie del commercio possono passare attraverso i due oceani, occidentale e orientale, ma volete dirmi che con i satelliti che viaggiano in tempo reale le forze di polizia non riescono a placarli? E anche via aereo, con tutti i controlli che ci sono, possibile che non riescano a incontrarli? No. Non è possibile.
Andiamo nel Medio Oriente e dintorni, dove si coltiva il papavero femmina, fornitore dell’oppio, genitore della scartata eroina, killer di milioni di persone negli ultimi anni, droga terribile che puzza da fare schifo, possibile che non riescono a rintracciarla? No, non è possibile.
Guardiamo dall’alto il Marocco, primo fornitore di hashish, forse, insieme alla marijuana, la droga più venduta tra i giovani dell’ultimo decennio: appare una penisola davvero piccola, come è possibile che la polizia e la finanza non riesca a tenere occhio una penisola così piccola? Qui diventa ingiusta la faccenda, noi siamo quasi otto miliardi di persone che pagano le tasse, che permettono agli stati di far lavorare le forze di sicurezza e loro non si degnano di rispondere a domande come queste. Perchè le carceri si riempono di pesci piccoli e quasi mai di pesci fornitori?
Se guardiamo più da vicino noi abbiamo molto da perdere, vogliono rubare le adolescenze dei nostri giovani, le nuove ere sono a rischio, e per cosa, per chi?
Se guardiamo molto più vicino noteremo che dal 1800 le Famiglie che sfruttavano i commerci sono rimaste le stesse e andando avanti nelle generazioni sono aumentati i loro guadagni.
Quindi lo sappiamo tutti che i governi coprono questi personaggi.
Personaggi per nulla nascosti, e i disagi si sentono. Con scienziati poco professionali, come Hoffmann, scopritore dell’acido Lsd, abbiamo avuto un enorme afflusso di queste droghe, ecstasy, nelle sue varie forme di cristallo o pastiglie, e altre come la ketamina, barbiturici e medicinali come la codeina e l’epinefrina. Visi e storie di moltissimi giovani distrutti da queste droghe, vedasi in America cosa successe soprattutto negli anni novanta con la metanfetamina. Ora chi si droga molto sovente viene schernito e denigrato dal tipo di società pulita, e ciò è anche un bene, poiché da qui iniziano a pensare bene e a voler guarire in moltissimi, e non solo per questa denigrazione, per fortuna.
La loro risposta rimane la stessa, il peso della necessità di più soldi.
Io brucerei ogni tipo di raccolto di queste sostanze.
La nostra risposta civile è che non abbiamo bisogno delle loro droghe, e dovranno fare attenzione alla generazione nata negli ottanta, i nostri futuri anziani dei consigli. Stiamo andando in una progressione che permetterà un acculturamento più riuscito, grazie anche ai futuri genitori, persone che hanno visto. L’aumento del lavoro influirà moltissimo nei rapporti relazionali delle persone e la denigrazione avverrà verso chi vuole operare queste attività di spaccio, questo è il futuro, un futuro in cui un probabile nuovo Putin non starà lì a tirarsela con il suo ego ma affronterà queste altre crucialità nella giusta maniera.
Said M.
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