Aprite gli occhi

Ogni giorno ormai si sente parlare su ogni singolo TG e si legge su tutti i giornali, di violenze in carcere …
Incendi appiccati nelle celle, poliziotti picchiati e disagi vari. Iniziamo dicendo una piccola cosa, ma molto e ripeto molto importante se non addirittura fondamentale: “ NON SIAMO TUTTI UGUALI”.
Esistono motivi e motivi per cui un detenuto agisce in questo modo, alcuni detenuti agiscono in modi violenti per futili motivi, altri lo fanno semplicemente perché rimangono inascoltati per troppo tempo, non parlo di cavolate, ma parlo di visite mediche, contatti con i famigliari, servizi di base non funzionanti e tanto altro ancora.

Come per chiunque, la pazienza ha un limite, anche voi, CIVILI, persone LIBERE, avete un limite di sopportazione, sia nei rapporti famigliari, sia nei rapporti con persone esterne; beh immaginatevi di non aver scelta, di tentare di esser educati, rispettosi e di esser rinchiusi in una cella, la vostra mente viaggia oltre le mura, ed all’interno di queste mura nulla funziona. Come reagireste dopo mesi o anche anni?!?!?!?!?
Chiunque risponderebbe a questa domanda subito con un “te la sei cercata ad esser lì” oppure, con un “sei un detenuto, meriti di soffrire per ciò che hai fatto”, ma nessuno mai, anzi pochi, cercano di capire come stanno realmente le cose, pochi lo fanno, perché si è tutti ormai con le teste troppo intasate dalle notizie dei MEDIA, ormai molti vivono di pregiudizi e non si fanno domande.
Mi farebbe davvero molto piacere un giorno, aver uno scambio di idee con una persona così bloccata, così pregiudiziosa da esser certa di cosa dice nei confronti di chi non conosce.
La legge, LA GIUSTIZIA, fa il suo corso, ma di domande se ne fa poche, l’importante è punire, punire e punire ancora, chiedersi perché una persona impazzisce magari?? Supportarla un minimo???
Se una qualsiasi persona in una qualsiasi città o paesino sta male, ha un ospedale, ha un medico curante, ha varie opzioni, qui invece si ha solo l’infermeria, un medico che deve seguire altre duecento persone e magari, se sei fortunato ti visita dopo 3 giorni ….
Qui dentro, anche solo una sigaretta è terapeutica, una fotografia della persona amata, una lettera dei tuoi cari, io vorrei davvero che chiunque giudichi, passasse almeno una settimana in una cella, o magari in isolamento, giusto per capire come ci si sente e che venisse trattato esattamente come si viene trattati da detenuti, con le stesse privazioni, con le stesse piccolezze, poi vorrei realmente vedere se il pensiero possa cambiare, se il ragionamento possa variare anche solo di una virgola!!
Qui dentro c’è gente che ha rinunciato alla libertà per proteggere chi ama, qui dentro c’è gente che ha rinunciato a tutto, con il cuore a pezzi, con solo le proprie forze perché ha deciso di pagare lui invece di veder morire chi ama!!!! C’è gente che ha spacciato perché nessuno gli ha insegnato altro nella vita o perché nessuno gli ha concesso l’opportunità di un lavoro onesto e dignitoso per potersi autosostenere, c’è gente che muore dentro ogni fottuto giorno perché nessuno la ascolta, ed anche quando chiede un incontro con uno psicologo per poter aver supporto, un parere esterno, deve aspettare settimane e settimane soffrendo ed ingoiando in silenzio, c’è gente che ha bisogno di parlare con il suo avvocato e nemmeno viene avvertita quando lui lo sta attendendo in una saletta per poi alla fine avere solo dieci e ripeto dieci minuti di tempo per ricomporre la sua vita che se ne sta andando.
Ragionate gente, ma ragionate veramente, e chiedetevi se tutto questo è giusto o se è meglio tapparsi le orecchie e guardare quella scatola di plastica che vomita stronzate ogni giorno facendole credere reali al mondo!!!!!
Ora basta, me ne torno nel buco in cui sono stato messo perché la giustizia ha deciso così.
Buona giornata a tutti voi, GENTE LIBERA, apprezzatela questa libertà , amatela, stringetevela il più possibile perché nessuno sa cosa potrebbe succedere nella vita ….

Davide O.

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Autore dell'articolo: feniceadmin