Detenuti addolorati

I motivi perché le carceri in Italia sono piene, sono tantissimi, vorrei provare ad elencarne e commentarne qualcuno con voi.

Allora, sinceramente ce ne sono talmente tanti che trovo addirittura difficoltoso iniziare.

Come in tutte le istituzioni le problematiche partono sempre dall’alto, intendo che la problematica parte dall’Unione Europea, che poi passa allo Stato, poi alla regione di turno, provincia e così via, fino a che poi si vengono a lamentare della mancanza di fondi, tagli su tagli e via discorrendo. Tanto noi siamo delinquenti, la feccia siamo noi per lo Stato quindi non vedo motivo perché debbano fare qualcosa in più … come dire è già buono ed abbastanza quello che avete.

E’ tutta una catena, con maglie spezzate ovviamente. Abbiamo problemi con l’area sanitaria, un medico per circa 300 detenuti, capisco ma non concepisco. La/o psicologo so, per sentito dire che esiste anche questa figura professionale. Ma sinceramente parlando chi l’ha mai vista/o, tanto che ho smesso addirittura di cercarla tramite domandina, anche perché nel caso dovessi mai riuscire ad avere un colloquio con codesta persona, secondo me non mi ricorderò di certo del motivo per cui la cercavo dopo tanto tempo trascorso.

Ovviamente dicendo tutto CIÒ non voglio prendere di mira alcuno, anzi sinceramente mi dispiace vedere e sapere in che condizioni debbano lavorare, perché purtroppo anche loro come noi sono abbandonati a loro stessi. Però è anche vero che io sto di più dalla parte dei detenuti, essendo tale, perché così facendo e continuando con questo fare il detenuto andrà sempre a peggiorare la propria condizione mentale e psichica e quindi il problema non farà altro che ad aumentare e addirittura evolversi in peggio. Non so se siete mai stati in un canile, vedere quelle povere bestioline, come ti guardano e come vivono… ecco noi siamo conciati così, buttati lì a invecchiare giorno dopo giorno, fortunati quelli dotati di fantasia e logica, arma potentissima per poter stare a galla in questo contesto e non annegare in queste sabbie mobili chiamate carcere.

T.R23?? e SANTO

Autore dell'articolo: feniceadmin