La guerra vista dagli occhi di chi non la prova

Sarebbe molto più semplice cambiare il mondo costruendo ponti di pace invece di costruire armi per divulgare odio e guerre inutili! Per iniziare tutto ciò la guerra non dovrebbe portare profitti economici alle persone più influenti del mondo.

Abominevole, ecco il concetto per esprimere la guerra, ma se vogliamo essere coerenti bisognerebbe chiamarle guerre essendo che nei ultimi tempi non si parla d’altro.

Fin dalla mattina appena ascoltiamo il notiziario vediamo solamente scene di guerra: dalla guerra in Ucraina, fino ad arrivare a Gaza (Israele) l’orrore quotidiano, praticamente qui le persone davanti alle tv entrano in una sorta di spirale e paradossalmente non sono più in grado di avere quella empatia verso scene di brutale guerra, di morti e distruzioni essendo che sono millenni che l’essere umano continua a farsi guerre l’un con l’altro senza arrivare ad un obbiettivo preciso.

Il valore della vita nel 2024 ha perso valore per la responsabilità di questi degenerati sterminii di massa da parte di folli responsabili.

Di tutto ciò i cosiddetti dittatori, che bisognerebbe chiamare “bipolari”, che non sanno neanche loro che cosa vogliono in realtà dalla conquista dei territori, o in alcuni casi mettere in discussione la fede di un Dio per cui che si ammazzano tra cristiani e musulmani mettendo a repentaglio vite di civili.

Valori morali, senso civico per il prossimo non fanno distinzione tra civili e miliziani, con l’attacco di Hamas e con la strage terroristica del 7 ottobre è proseguita la reazione israeliana costata più di 42mila morti palestinesi, e una vergogna disumana addirittura 5 bambini morti da un bombardamento mentre stavano giocando e ovviamente con tutto ciò le istituzioni globali invece di mettersi una mano sulla coscienza interrompendo l’invio di fondi per armi e missili continuano a farlo.

Ma ora quello che in molti ci chiediamo: voi del governo dormite alla notte? Non avete sensi di colpa?

Ovviamente sarebbe più semplice stare in armonia, e trovare un punto d’incontro e vivere tutti in pace ed interrompere immediatamente guerre brutali omicidi, ma c’è da dire che ovviamente non é tutto oro quel che luccica, c’è dietro a ogni guerra una speculazione di denaro e ribadisco con convinzione che la ricerca di pace dovrebbe iniziare da noi del popolo, per raggiungere la felicità.

Stiamo arrivando a un “punto di non ritorno”, noi esseri umani dovremo fare una radicale unione e protestare che devono interrompere queste brutali follie.

Basta GUERRA nel mondo!

È inutile fare conferenze tutti i giorni senza arrivare a un ben preciso accordo chi é buono o cattivo, chi ha ragione o torto, questo non importa. L’importante e che si interrompano questi stermini che ci portiamo avanti da secoli fin dal inizio della storia.

G. D. P.

Autore dell'articolo: feniceadmin