Propaganda e demagogia dell’ex ministro Salvini

La Lega fa leva sulle paure delle persone per negare i diritti naturali dell’uomo in quanto essere e non solo in quanto elettore.
Viola le norme e promuove la xenofobia, da cui la dura condanna dell’Onu del decreto Salvini.
Caro Salvini, perché non vai a suonare al citofono di un camorrista o di un mafioso o di un ‘ndranghetista per chiedergli se vendono droga? Oppure non hai il coraggio per farlo, sei veramente un burattino come ti hanno classificato in Europa.
Ultimamente egli continua a fomentare le masse contro gli stranieri, additandoli tutti come potenziali criminali, basti guardare il recente episodio del citofono, dove ha chiesto ad un cittadino di origine tunisine se fosse uno spacciatore.
Salvini non è nuovo a gesti del genere. Dato che la memoria degli Italiani è generalmente molto corta, ricordiamo come all’incirca 15 anni fa, quando la sua carriera politica era ancora agli esordi, andò a Napoli per un incontro politico insultando tutti gli abitanti partenopei, dicendo che se ne voleva andare poiché i presenti, napoletani, puzzavano, a suo dire.
Ora che quella che un tempo si chiamava Lega nord è diventata solo “Lega” e cerca di accaparrarsi consensi anche nel meridione, egli ha spostato il tiro sugli immigrati, i quali del resto sono facile bersaglio di malumori sia al nord che al sud, ed è per questa sua capacità camaleontica ed istrionica che riesce ad arrivare al cuore del popolino a fargli ricevere sempre maggiori consensi anche al sud, come la recente valanga di voti che è riuscito a far arrivare al suo partito nelle elezioni regionali in Calabria.
Per fortuna almeno in Emilia, nota roccaforte del centro sinistra, non è riuscito a sfondare, altrimenti la deriva xenofoba del paese non avrebbe avuto più alcun argine.
Purtroppo le politiche immigrazione del passato, portate avanti da vari governi sia di centro destra che di centro sinistra, hanno creato malumore nel popolo e creato terreno fertile affinché la propaganda di Salvini attecchisse e si radicasse nel popolo.
In questo anche i mass media hanno, da sempre, giocato un ruolo fondamentale, esaltando i reati commessi dagli immigrati nei loro servizi.
L’unico modo per arginare il sempre crescente consenso di Salvini e della Lega è che il nuovo governo, che possiamo definire di centro sinistra, attivi una serie di interventi, come il controllo serrato dei flussi migratori, firma di accordi con i paesi di provenienza degli immigrati affinché si possano attuare i rimpatri in maniera “umana,” contrastare i trafficanti di persone, far sì che l’Unione Europea ed il mondo intero intervengano per pacificare le zone di guerra in Africa, e cercare di attivare politiche di integrazione per gli immigrati, con politiche di aiuto e sviluppo economico, in modo che l’Africa, da sempre depredata delle sue immense ricchezze dai colonizzatori occidentali, possa finalmente diventare un continente sviluppato, ricco ed auto sufficiente, come merita….
Se un serio governo attuasse tutte queste politiche (e altre…) allora sì che il populismo e la demagogia di Salvini si “sgonfierebbero” ed egli comincerebbe a perdere consenso, per poi essere dimensionato completamente.
Il punto è: abbiamo un governo capace di fare tutto ciò??? Solo il tempo ce lo dirà.

Tommaso & Mario

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Autore dell'articolo: feniceadmin