Sulla sincerità
Essere sinceri è un dovere morale verso il prossimo e al giorno d’oggi come nei tempi passati la menzogna è stata ed è come se fosse una virtù anche perchè è più facile mentire che l’opposto.
Credo da parte mia di essere stato più un bugiardo che un uomo sincero, ed è per questo che oggi cerco di essere l’opposto di ciò che sono stato. La sincerità è una virtù che bisogna coltivare tutti giorni. Che poi esistano delle verità che si possono o si devono confinare quella è un’altra questione che riguarda non solo la filosofia ma anche lo stato sociale in cui viviamo oggi.
La politica dovrebbe essere un esempio di sincerità ma è così poco affidabile che oramai la maggior parte delle persone crede alle menzogne più che alla verità. L’usanza è stata così radicata che adesso chi dice una verità viene messo in dubbio e chi dice una menzogna vera viene creduto, questo io intendo con radicata menzogna. Questo è quanto ho da dire intorno alla sincerità, spero di essere stato sincero.
Sul Pensiero
Noi veramente pensiamo con la nostra testa? O siamo ormai troppo condizionati dai media e da altre strutture mentis più forti? Per trovare le risposte dobbiamo chiederci: “noi sappiamo pensare?”
Io credo che la maggior parte delle persone pensi di pensare ma non ha un suo pensiero e se lo ha è di qualcuno che glielo ha dato e non è in definitiva un pensiero che nasce da lui ma è di qualcosa o qualcuno. Allora in un’epoca come questa dove tutto e tutti si rappresentano secondo dei modelli per il piacere altrui, si finisce di smettere di pensare, o si pensa di pensare ma in realtà non si pensa e siamo pensieri di altri ed in certi casi sentimenti di altri.
Di nostro in essenza vi è solo un’ombra, siamo tutte ombre di altri e l’altro è l’ombra di un pensiero.
Antonio S.
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