Il giornale dal carcere
Rimpianto e desiderio Sono trascorsi moltissimi anni da quando non vedo e non sento mio figlio: l’ultima volta che lo vidi era un ragazzo di vent’anni; ora è un uomo di quarantacinque; divorziato e con un figlio di venticinque. Persi ogni forma di contatto a causa del mio susseguirsi di lunghe detenzioni: l’ho privato della […]
Oltre le mura di cinta, questa sera,ho sentito della musica in lontananzae tante voci di bambini e ragazzini.Chissà, forse qualche festa,o qualche lieto evento in qualche rione,o quartiere nelle vicinanze.Inconsciamente,avrei voluto essere lì insieme a loro,per carpire un po’ della loro allegriae sorridere con loro,insieme a loro,per sentirmi ancora papà; nonno …D’istinto, mi sono acceso […]
Molto spessovorrei piangere a dirottoper tutta la rabbiache mi porto dentro.Vorrei sorriderealla vitaper fare pace con essa,ma solo lacrime tristiscendono giù lungo il mio volto,solcandolo in profondità.Vorrei urlare, gridarea squarciagolaper buttare fuori tutto il doloreche mi porto dentro.Vorrei parlare, dialogare esfogarmi a cuore apertocon qualcuno: mi guardo attorno e non vedo nessuno,nessuno che possa capire […]
di Anonimo Toscano Non inganni tal definizione che per logica immaginazione si attribuisce a quel sabbioso mare, di grasse piante e oasi rinfrescanti. Il deserto come rappresentazione metaforica è una condizione dell’animo umano, calzante esempio in condizioni estreme per rappresentare un amor perduto, della desolazione che impera nel cuore di un uomo detenuto, per mancanza […]