Una casafamiglia proprio come una casa

Sono ormai 6 mesi che io vado in permesso nella casa famiglia Santa Croce di Candia Canavese

E’ un posto bellissimo e mi piace molto come si svolgono le cose in quella casa.

C’è il Sig. Di Mauro Giuseppe che è molto attento a non farci mancare mai niente e a cucinarci sempre qualcosa di diverso, io nella mia vita non ho mai mangiato la pasta al pesto nemmeno nei ristoranti in Liguria dove lo fanno veramente buono perché non mi piace tanto il pesto, ma quando cucina lui e ci fa la pasta con il pesto io, e non solo io, facciamo sempre il bis perché costui cucina veramente bene.

Mi piace molto il modo in cui sono organizzati, si fanno tutti i giorni le pulizie a turno, chi scopa, chi lava i pavimenti, chi fa la lavatrice ,chi lavora un paio di ore nell’orto; e sì perché gli ortaggi che ci mangiamo sono coltivati da noi, tutta roba buona e genuina a km zero: noi la coltiviamo e noi ce la mangiamo.

Poi tutti i martedì e venerdì si va a caricare il cibo in vari negozi e poi va smistato, un po’ va dato alle suore un po’ a ex detenuti ancora in difficoltà, un po’ per noi ospiti di Santa Croce, che poi un po’ significa che carichiamo vari cartoni pieni di ogni cosa e va mangiata tutta e subito perché ogni tre giorni arriva dell’altro e sempre a cartoni pieni; e per me che sono molto goloso quello è proprio il posto giusto, mi sento sempre dire in continuazione mangia altrimenti scadono ed è un peccato.

Ognuno di noi ha la sua stanza e sono una più belle dell’altra, sempre pulite e ordinate, lì dentro le persone si aiutano tutte a vicenda. Per esempio è grazie a un ospite di quella casa se io oggi so usare il mio telefono, perché tutte le sere c’è una persona che mi fa un’ora di lezione e mi spiega sempre qualcosa di nuovo perché io non avevo mai usato internet e all’inizio facevo una gran fatica anche solo per fare una telefonata o una video chiamata.

Comunque questo posto è cosi bello che tutti i miei permessi me li farò in questa casa famiglia perché mi sento come se fossi a casa mia, non devo mai chiedere quello che posso o non posso fare, faccio un po’ di volontariato quando ne ho voglia e mi riposo quando sono stanco.

Ovviamente appena mi danno la possibilità di poter fare un permesso premio a casa di mia Madre me ne andrò giù da lei e spero che questo accadrà il prima possibile.

Saverio C.

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Autore dell'articolo: feniceadmin