La malinconia

Tante lacrime che teniamo nascoste dentro il cuore, un mix di sensazioni, emozioni che girano nella nostra mente. Emozioni positive e negative.
Quando sei recluso, le emozioni sono tante, tante com’è il dolore che si ha dentro.
Ad esempio quando facciamo i colloqui con i nostri cari, è un momento meraviglioso anche se dura solo “1 ora”, perché dopo purtroppo finisce.

È un’emozione veramente durissima, un dolore grande vedere andare via i propri cari.
Il carcere è un posto di tortura, di sofferenza sia a livello psicologico che fisico!!
Qui dentro l’orologio si ferma, le ore, minuti, secondi non passano… le giornate sono tutte uguali, una grande monotonia d’angoscia, giornate stressanti, “un giorno passato qui dentro, sembra di vivere il doppio della giornata”.
Purtroppo questa è la verità!!
Di rieducativo, non c’è nulla… qui l’unica cosa che giace è l’abbandono del detenuto… la giornata è basata sul guardare la TV, Fumare, camminare nel corridoio in mezzo ad altri
detenuti!!
Lo stress è veramente alle stelle, molte volte nascono incomprensioni, litigi, quasi sempre grazie allo stress e al nervosismo che accumuliamo dentro, alle ingiustizie che
subiamo.
Non è semplice stare rinchiusi in carcere… purtroppo la società esterna ha ancora una visuale sbagliata sul significato del detenuto che è recluso in carcere… si pensa che noi qui stiamo bene, che non facciamo nulla tutto il giorno, insomma ciò che viene pensato è che il carcere è una struttura semplice, che serva al detenuto che ha sbagliato, che abbiamo tutto quello che vogliamo…. ma non è così… questi sono dati di fatto.
Guardiamo tutti i suicidi che capitano nelle carceri italiane… perché secondo voi?
Ci sono casi e casi…. c’è chi non riesce a reggere questo luogo di tortura, c’è chi non ha idea di come funzioni “ se si parla della prima carcerazione”, e una volta che entri nell’ottica di ciò che accade, di ciò che si subisce all’interno di queste quattro mura allora lì si che la gente esterna se ne potrà rendere conto veramente di cosa significa stare in questi centri di tortura.

Vi ringrazio per la vostra attenzione, sperando che chi leggerà tutto ciò si potrà ricredere su come sono le carceri e di come veniamo trattati e delle ingiustizie che giornalmente subiamo.

Anonimo

Autore dell'articolo: feniceadmin