A mio figlio
A voi tutti
A Me
La mente crea i limiti
il Cuore li spezza
Tu non sai che la miglior vendetta è la Felicità
Il miglior riscatto è la Gioia
Stai permettendo alla tua ipersensibilità d’adeguarsi alla merda
Te la sei lasciata rubare?
È più facile chiedersi a cosa serva avere senso di giustizia e lealtà, intelligenza in un mondo così sostenitore del più furbo, del più scaltro, dell’apparire, del basta avere denaro e si può fare ciò che si vuole.
È più facile chiedersi cosa serva provare alcuni sentimenti quando vengono giudicati per perdenti
Quando si sostiene il duro e non il fragile
Quando si sostiene l’omologazione e non la singolarità
Si è troppo giovani quando ci si butta in un mondo che frantuma e sgretola la tua sensibilità
Però, è troppo semplice sentirsi vittime, anche se palesemente autorizzati.
È vero, non stai sbagliando lettura
È tutto vero ciò che hai percepito.
È così.
Ognuno di noi ha preso parte, anche se minimamente a questo macro gioco.
Siamo tutti complici ed è per questo che ti pare quasi impossibile, con il pensiero, poter fare qualcosa.
Complici quando ci facciamo rubare il tempo dal lavoro per poter “avere”, in luoghi dove si è un codice
Complici quando buttiamo un mozzicone a terra e viviamo in un mondo inquinato
Complici quando chiediamo d’esser raccomandati per trovare lavoro, in un mondo corrotto
Complici quando chiediamo un prestito in banca per divenire indipendente, in un mondo di finanza truffa
Complici quando mangiamo merda e non curiamo la nostra salute, per poi ricorrere ai farmaci, arricchendo le case farmaceutiche
E così via.
In un terreno di disonesti e di delinquenza ci si sente quasi autorizzati ad esserlo.
È facile perdere la propria Luce
Ma i Guerrieri non sono i personaggi televisivi di una soap sulle associazioni a delinquere
I Guerrieri non sono nella serie de il Padrino dove le parole lealtà e onore vengono talmente distorte che a te pare l’unico posto dove le puoi trovare
I Guerrieri non sono il cazzone chicchessia che ancora puzza di latte e che posta le sue foto su una Ferrari su Instagram
I Guerrieri non sono i figli di un ghetto armati a dieci anni che si fanno giustizia da soli, barattando la loro vita per poche centinaia di euro, in un gioco dove non c’è nulla di divertente
I Guerrieri sono quelli che si muovono in silenzio
Quelli che forte hanno nel cuore alcuni valori umani
Quelli che scelgono la strada meno battuta
Quelli che volontà e amore li usano nel quotidiano per non adeguarsi, per fare le vere scelte controcorrente
I Guerrieri della Luce sanno, conoscono, hanno camminato sui sentieri del facile, del luogo comune, del degrado, ed è per questo che possono opporsi.
I Guerrieri della Luce sanno tapparsi le orecchie al rumore del proprio clan che chiede loro fedeltà nel silenzio
Sono capaci di non avere più paura dell’abisso perché l’hanno guardato negli occhi, ed è vero che anche l’abisso ha guardato in loro.
E sono stati capaci a sostenerne lo sguardo.
Solo nel buio è percepibile la propria Luce
Ora Vai e divieni il Fuoco che Sei
Porta il Fuoco che è in te
Per migliorare il tuo piccolo pezzo di Mondo
La Mente crea i limiti
Il Cuore li spezza
Laura, la madre che continua a scrivere
Si è sempre in Tempo per avere un’infanzia Felice
M. Erickson
Per contattare la Redazione La Fenice o commentare l’articolo scrivi a: [email protected] oppure accedi a Facebook alla pagina La fenice – Il giornale dal carcere di Ivrea (@lafenice.giornaledalcarcere)
