Ora son pietra

Come una pietra son io,
dopo l’accaduto che mi ha portato in carcere,
quando non credo “quasi più” in Dio.
Oltre a tutti i miei famigliari, che mi seguono,
alcuni amici non si ricordano più di me,
solo i più stretti e alcuni che non mi sarei aspettato
e una splendida donna,
che continua, continua con belle lettere di conforto,
anche suo marito mi dà conforto e mi segue.
Quando li vedo sento come il calore di un raggio di sole “rovente”
dopo un po’ si spegne,
né pioggia, né vento potranno mutare
chi la vita troppo ha saputo negare
ed io mi son fidato troppo
di chi avrebbe dovuto proteggermi.
Non vi dico chi!
La mia vita è come una pietra
lanciata in una pietraia e quasi dimenticata,
confusa e nascosta, da chi non avrei mai pensato,
dalla notte dei tempi.

Aurelio

Autore dell'articolo: feniceadmin