È proprio vero, non mi sono sbagliato nel mio precedente articolo nello scrivere che, per le nostre tanto amate Istituzioni, ci sono cittadini di serie A, e di serie B; ancora una volta ne abbiamo avuto una prova.
Come noto il dott. Formigoni, una volta Presidente della Regione Lombardia, per motivi giudiziari era stato incarcerato, e in più aveva avuto la fortuna di poter trascorrere la sua pena detentiva nel migliore Istituto di pena che esiste in Italia, posto dove, come scrissi in precedenza, non è facile riuscire ad essere ammessi. Il dott. Formigoni invece, nonostante il posto che occupava, che gli garantiva una vita molto agiata, non contento ha cercato di avere di più, e la nostra magistratura per “punizione”, l’ha rinchiuso nel carcere di Bollate. Ma non è finita qui, dopo pochi mesi è stato rimesso in libertà, e non si sa per quale tipo di malessere.
Scritto quanto sopra, come si fa a non dire che per le nostre istituzioni ci sono cittadini di serie A e di serie B?
IL dott. Formigoni occupava una posizione istituzionale, era un uomo pubblico, e nonostante tutto questo ha voluto di più, e la nostra Magistratura come “punizione”, prima l’ha messo in un carcere modello, poi l’ha rimesso quasi subito in libertà, e c’è chi ha il coraggio di dire che in ITALIA la legge è uguale per tutti, ma il coraggio deve essere proprio grande per fare un’affermazione del genere.
Come si fa a dare tutti questi benefici a un personaggio del genere?
Aveva tutto ma voleva ancora di più.
Mi sorge spontanea una domanda: se quello che ha fatto lui, l’avesse fatto un cittadino “normale”, o addirittura un pregiudicato, le cose sarebbero andate nello stesso modo? Con lo stesso reato, la stessa pena, l’iter giudiziario, sarebbe stato uguale? Dire che ho dei dubbi, è poco.
Si continua a parlare di giustizia, di legalità, di cose giuste e di cose sbagliate, però, quando poi viene il momento di mettere in atto tutte le belle parole dette, “qualcuno”, viene colpito improvvisamente da AMNESIA; viene dimenticato che dovremmo essere tutti uguali, che la legge “dovrebbe” essere uguale per tutti, e di conseguenza vengono fatte delle discriminazioni, e il caso Formigoni ne è un caso lampante.
Detto quanto sopra, che non mi vengano a dire che non ci sono i “FIGLI DI UN DIO MINORE”.
Forse, nella nostra amata Nazione, c’è qualcosa da rivedere se vogliamo che i nostri “Padri costituzionali”, non soffrano guardandoci da Lassù……!
(L’uomo ombra)
Angelo S.
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