Una storia infinita o forse finita

Sai che cosa c’è sto bene, sai che cosa c’è sto male, lascio al tempo le promesse, lascio a te le tue certezze, preferisco bruciarmi da solo che assecondarti, adesso dove sei? In che parte del mondo, oppure sei ancora qui e non me ne accorgo. Troverei l’equilibrio che cerco, oppure lo scoprirò in ogni dubbio che sei, ma che fretta c’è di capire cosa siamo noi. Non mi resta che rumore ed io che non so dargli un nome. Il tuo cuore scivoloso, tu in un angolo sola ed io che non ti trovo.
Vorrei sapere almeno, quando come fa il sole in un tramonto, tu non mi scalderai più, perché oramai sono un ricordo che sta svanendo, tu non mi appartieni più; ed ora che ho lasciato indietro il giorno in cui con un sorriso tu hai squarciato l’ombra della mia noiosa quotidianità, diventando una realtà travolgendo tutto.
Cambiano le strade, sono sempre un bivio ed io non so più se credere, se troverò uno sguardo, se lo troverò. Io che ho perso tutto senza avere niente, io che mi sentivo così grande, dovrò fare i conti col passato, invece tu svanisci in un istante e con te il mondo in un secondo.

Renè Magritte, Gli amanti

Vorrei sapere almeno quando, come fa il vento ad uno sguardo, tu non mi sfiorerai più, perché fa parte di domani quello che è stato fino a ieri ed ora che non sei più un bisogno, tu, prendi la tua libertà.
Magari domani sto meglio ed ogni cosa mi sembra sognata, io che non riesco a mostrare emozioni, non riesco più a piangere. L’amore è una cosa da niente, non è come ti fanno credere, io non riesco più a sentire emozioni, non riesco più a ridere. Tanto è niente quello che hai lasciato dietro a te, sto sprecando un altro giorno, per vivere e ricominciare.
A questo incrocio dimmi dove si va, con un passo in più tu, che forse hai scelto un po’ di già di non amarmi più. Come quando c’era una vita intera in due che si amano, salgo ancora in alto perché era lì che c’eri tu, ma ora serve il coraggio per me di guardare giù, non c’è niente che resiste al mio cuore quando insiste, perché so che tu non mi passerai mai … Confesso non avevo che te, come faccio a vivere adesso solo senza te, senza i tuoi sorrisi e giorni spesi oggi che non ci sei. Solo una porta chiusa e nessun altra scusa qui per me.
E’ una questione di impazienza momentanea se non so stare bene dove sono, bastasse solo un gesto o un tuo segnale per ritornare lisci come l’olio. Sembra facile da dire, poi è tempo che non so nemmeno come sto. Se potessi abbracciarti per spaccare queste mura e costruire ancora quel futuro. Notte insonni sul soffitto a pensarti che volevi imparare a STIRARE, mentre sto con le mani in mano a domandarmi dove sei! C’è distanza, non ci sarai dietro l’angolo di casa ad aspettarmi, per poter parlare di tutto fino all’alba per poi fare l’amore. Dove sono quei sorrisi accesi dalle nostre tentazioni, guardami negli occhi e dimmi cosa pensi, dimmi se mi senti. E’ una questione di mancanza temporanea, io so bene cosa voglio, bastasse solo un bacio e una carezza per ritornare come eravamo; invece sembra difficile da fare e io non so bene se mi vuoi più.
Ti cerco, vorrei farti sentire quanto credo tra i desideri, sei un sogno appeso. Forse avrei dovuto metterti al corrente che la tempesta che mi travolgeva era immensa, invece continuavo a rimandare perché sono un bugiardo, ma in fondo già lo so. Non ho che te che mi fai diventare la cosa più importante, non ho che te a sorridermi, non ho che te che sai decifrare tutti i miei silenzi senza spiegare; anche se lo so non ti dimostro niente è solo un amore che viaggia a velocità incostante. Ora non sono un bugiardo se ti dico che non ho che te.
Il mio sguardo è meno freddo, ogni cosa ha il suo tempo, vado avanti e non ci penso, prima o poi passerà, quando ti ho detto che una come te non mi merita, era rabbia, mentivo dove la trovi la voglia di amare, parole d’amore, parole amare sono sempre a duellare.
Non sono mai piaciuto ai tuoi però tutto ciò è piaciuto a noi. Ora la rabbia mi sovrasta di cattiverie e grido fatti vedere! Non ti sta bene ciò che sono ma non c’è coppia perfetta perché nessuno è perfetto da solo, nella testa ho ancora le immagini di quando stavi ancora qui. L’attrazione non è sempre amore come dicono, due calamite uguali a volte si respingono e vincono gli errori se servono ad imparare. Morto dentro, innamorato di un ricordo e di un sentimento, vorrei dimenticarti ad ogni risveglio, quando dico che penso solo a me mento, io ti penso ma tu mi pensi… i discorsi freddi che penserai, si scioglierebbero nel calore di un abbraccio lo sai, ora siamo esposti ai bei ricordi e così è stato, è stato un colpo di fulmine; tutto passa in fretta come una nuvola passeggera, vola in alto con la testa e stai con i piedi a terra.
Dopo la tempesta ci sarà la calma, tutto fermo, MY LADY goditi il silenzio, tutto sta finendo.

(Ho preso in prestito alcune parole di Alessandra Amoroso, Marco Mengoni, Emis Killa, che esprimono perfettamente il mio stato d’animo. Grazie a tutti.)

Ivrea 25 ottobre
Omar P.

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Autore dell'articolo: feniceadmin