Il nonno che mi mancava…

Eccomi belliiiii sono Matte il pazzo, un salutone a tutti….

‘azzo l’altra settimana sono andato al processo e mi sono beccato 2 anni e 4 mesi + 1 anno, in totale 3 anni e 4 mesi, mi sono già fatto quasi 8 mesi di questo inferno. E’ brutto da dirsi ma mi sto adattando alla vita dei dannati, all’inizio era davvero dura, facce inquiete che ti squadrano da testa a piedi come se fossi ottima carne fresca, gente che ti snobba ma i pochi angeli infernali che ti accolgono sono le ultime persone che non ti aspetteresti mai, che ti accolgano sotto le loro ali, sempre se sei degno di essere accolto. Sembra ma non è facile essere accolti da questi angeli, la cosa non avviene nell’immediato, anche loro ti studiano, guardano come ti comporti sia con gli altri ma anche con i demoni (le guardie), devi tra virgolette crearti una posizione, non devi essere sempre al centro dell’attenzione ovvero fare “il Pagliaccio”. Le parole date in carcere valgono più di una moneta per strada, il rispetto è la cosa primaria che devi imparare per vivere in questo inferno, dallo e verrai contraccambiato con i fiocchi.
Per me che vengo dalla strada non è molto difficile tutto questo solo che ho dovuto modificare un po’ il modo di pensare perché qui c’è chi, se vuole, sa essere molto più cattivo di me, non per paura di affrontare gente più cattiva ma solamente perché qui siamo in un regime in cui dobbiamo essere uniti l’uno con l’altro e non farci guerra sennò vivremmo veramente male e il tempo non passerebbe più per nessuno, il benessere e l’armonia sono il segreto per far scorrere il tempo. Ovunque andiamo c’è la parte bella e c’è purtroppo la parte brutta o meglio, parlando “difficile”, non so il motivo del divertimento ma a qualcuno piace “montare biciclette” ovvero creare disagi e tante volte far venire fuori delle liti pesanti tra noi detenuti, ma le bugie hanno le gambe corte e si fa in fretta a smontare la bici e tirarla in testa a chi la creata, e poi senza dettagliare la parte brutta come gli infami o i lecchini, ho imparato che gli “amici” vanno tenuti stretti ma i nemici e la gente che non ti piace tienitele ancora più strette.
Circa 18 anni fa ho perso il mio nonno, che amavo più di qualsiasi altra cosa al mondo, per dei gravi problemi al cuore, sembra quasi irreale ma qui nel girone infernale in cui sono capitato, nell’ultimo posto al mondo in cui credevo di finire ho trovato un secondo “Nonno”,  Angelo.
Sembra farlo apposta ma a parte gli occhi che lui ha scuri e il mio nonno li aveva quasi bianchi da quant’erano azzurri (una tonalità più chiara della mia), gli assomiglia tanto di fisionomia, ci ho messo un po’ a riuscire ad appoggiarmi alle sue ali infernali, lui ha davvero tanti tanti anni da farsi qui dentro in questo inferno di m….., mi lamento io che non ho moltissimo da fare anzi a confronto a tante altre persone ho praticamente nulla, beh mi sono affezionato a lui, lo vedo davvero come quel nonno che ho perso 18 anni fa, mi sarebbe piaciuto conoscerlo al di fuori di questi muri infernali, è una persona intelligente, solare e soprattutto tanto rispettoso, ci alleniamo assieme in palestra ( lui con po’ meno pesi di me) ma è un tipo davvero in gamba, gioca a calcetto balilla in modo abbastanza discreto ahahahaah (se lo sa che lo dico mi ammazza ahahahah), scherzi a parte è un uomo a dir poco adorabile, sinceramente avessi la possibilità di avere un secondo nonno, sì vorrei lui, “il nonno Angelo”.
L’altro giorno alla chiamata straordinaria che ho fatto alla mia nonna gli ho raccontato questa cosa e mi ha fatto la battuta di farglielo conoscere, ma ahimè non sarebbe possibile nemmeno se si volesse, primo perché ha una moglie, e seconda cosa non credo che la mia nonna abbia ancora tutti quegli anni di vita purtroppo… La mia nonna è la persona che mi ha fatto da vera mamma anche se io ne ho combinate di tutti i colori, lei è la persona che non mi ha mai abbandonato, addirittura quando ero tossico e, dopo tutto, ancora ora che sono in carcere, amo mia nonna come non amerei nessun altro essere vivente al mondo….
Raga mò basta che mi sale la malinconia a parlare di questo, e non vorrei fare annoiare nemmeno voi….
Un saluto e un bacione a tutti i miei lettori

Il vostro redattore Matte il Pazzo

Per contattare la Redazione La Fenice o commentare l’articolo scrivi a: [email protected]

Autore dell'articolo: feniceadmin