Ciao a tutti, prima di tutto spero, auguro ai detenuti tanta fortuna e coraggio.
La vita è lunga non ci si deve abbattere mai.
Comunque mi trovo dietro le sbarre dal 2014. Fine pena 2023, ma fra un paio di giorni esco in permesso. Grazie a Dio.
Io sono nato ladro e truffatore. Il mio primo furto l’ho commesso a sette anni, ero con mia madre, facevamo l’elemosina e mi ricordo che una signora ha invitato mia madre a casa sua per darle da mangiare e dei vestiti. Il marito di questa signora guardava mia madre come se fosse la “madonnina”, io ero molto arrabbiato, addirittura ha mandato sua moglie a fare la spesa per mia madre. Io ero molto curioso, preoccupato, mi sembrava tutto molto strano. Erano di nazionalità saudita. Dopo cinque minuti che se ne era andata sua moglie, questo arabo mi porta nella sua camera dandomi un gioco tipo “game boy”, mi ha messo in mano dei biscotti, io lo guardavo per capire che intenzioni aveva, in quel momento chiuse la camera a chiave, io subito sapevo, avevo capito che ci stava provando con mia madre. Mi giro intorno, vedo una scatola di gioielli sopra l’armadio, ho pensato subito alle scatole di mia nonna dove teneva il suo oro, in quel momento ho preso un legno e ho tirato giù la scatola, quando è caduta ho visto che era piena di oro, diamanti e orologi. Subito ho cominciato a nascondere tutto nelle mutande e nei calzini e ho anche riempito le tasche, in quel momento sentii mia madre che chiese aiuto, subito aprii la finestra e gridai aiuto, l’arabo mi fece uscire subito, io e mia madre ci siamo messi a correre, mia madre non sapeva niente dei gioielli che avevo rubato e siamo andati via molto lontano, io avevo paura di dirglielo. Quando siamo arrivati vicino a casa mia madre si è accorta che avevo fatto qualche cosa …, io avevo paura di dirle che avevo rubato. E dopo che le dissi quello che avevo fatto, mia madre era confusa, mi ha picchiato forte, in quel momento mi sono fatto la promessa di non raccontarle mai più niente. Addirittura è tornata indietro chiamando la signora per restituirle l’oro, questa signora la ripagò con 50 franchi e dei vestiti. Io ero incazzato nero, dopo tornati a casa, mia madre raccontò tutto a mio padre e lui si incazzò, la prese a schiaffi perché mi aveva picchiato e perché aveva restituito l’oro, soprattutto dopo che quell’arabo voleva violentarla, io mi sono goduto la scena.
Ventinove anni fa, è stato il mio primo furto … in Francia.
Bruno D.
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